Fette di cetriolo e pappetta verde? Abbandonate pure i vecchi stereotipi e scoprite cosa le maschere per il viso possono fare per voi!
Un consolidato rituale di bellezza non può dimenticare le maschere per il viso, antiche quanto il make up e, nella nostra quotidianità, spesso legate ai momenti di relax. Possiamo dichiararlo con serenità: le acquistiamo per soddisfare esigenze specifiche legate alla nostra pelle ma poi, il più delle volte, le lasciamo nel cassetto fin quando non sentiamo il bisogno di una “coccola”. Sì, perché se la tabella di marcia detersione- siero- crema, due volte al giorno, tutti i giorni diventa un necessario (a volte anche pesante) lavoro da svolgere per la salute della pelle, la maschera è un rituale che svolgiamo volentieri quando abbiamo bisogno di un momento di “tregua” dalla vita, accompagnandola ad un massaggio in un centro estetico oppure ad un bel film, ad una manicure fai-da-te o ad una semplicissima tazza di the.
Se in passato si è sempre fatto largo uso di ingredienti alimentari e non da usare come maschere (il bicarbonato per sbiancare, le lenticchie contro le macchie della pelle, il burro per l’acne) oggi la scienza cosmetica è in grado di offrirci dei prodotti molto evoluti. Possiamo quindi scegliere le maschere viso per tipologia, in base alla funzione oppure in base al supporto. Che significa? Scopriamolo insieme.
Maschera viso: a cosa serve?
Prima di entrare nel merito delle diverse maschere per il viso, pare opportuno e doveroso iniziare a capire cosa sono. Ancora una volta, accorre in nostro aiuto il cosmetologo Umberto Borellini:
La maschera è un trattamento periodico che consente di ottenere effetti che le normali preparazioni cosmetiche di uso quotidiano non hanno, in virtù di un’elevata percentuale di sostanze funzionali (principi attivi). A ciò si unisce una forte componente psicologica che ricollega la maschera di bellezza alle antiche tradizioni (impiastri, cataplasmi), che affondano le radici nella storia della cosmesi.
Borellini, Umberto “Manuale di cosmetologia” (Italian Edition)
L’obiettivo delle maschere per il viso è quello, quindi, di offrire un boost di funzioni cosmetiche, a supporto o completamento dei trattamenti quotidiani. La pelle non ha bisogno solo di idratazione e nutrimento, ma anche di essere rinfrescata dopo un’esposizione al sole, purificata e detossinata se impura oppure esposta allo smog, rigenerata e tonificata quando l’età lo richiede. Le maschere per il viso ci aiutano a trattare queste problematiche come “coadiuvanti” della skin care quotidiana.
Maschere per il viso: tipologie
Come già accennato, esistono diverse tipologie di prodotto che si suddividono, a loro volta, a seconda della funzione o del tipo di supporto che più si preferisce. Più in generale, parliamo di:
- Maschere a risciacquo, quando necessitano di acqua per essere rimosse;
- Maschera notte o sleeping mask, che si applica prima di andare a dormire e quindi formulata per esplicare la propria azione nell’arco dell’intera notte;
- Maschere stay on, ovvero semplici maschere cremose che non prevedono risciacquo o la maschera in tessuto (di varia tipologia come tessuto non tessuto, hydrogel, ecc);
- Maschere peel off, detta anche “maschera viso a strappo“, che si asciugano e si tirano via. Ci sono quelle simili alla black mask, in grado di creare una patina elastica che, nel momento in cui viene rimossa porta con sé una parte di cellule morte ed eccessi di sebo, oppure quelle agli alginati. Cosa sono? Semplice: estratti di piante marine, ad azione rivitalizzante e stimolante. La maschera agli alginati si prepara lavorando la polvere con l’acqua, come con l’argilla, e si applica uno strato abbondante che, una volta asciutto, diventa gommoso ma che viene via facilmente e senza stress per la pelle;
- Maschere per zone specifiche, come la maschera contorno occhi e la maschera per labbra che rispondono alle specifiche esigenze delle zone interessate.
Funzioni…
All’interno di queste 4 macro-categorie, le maschere per il viso possono essere articolate anche per le funzioni che svolgono. Pertanto, abbiamo:
- Maschera idratante viso, con il preciso compito di ripristinare il giusto grado di idratazione della pelle, spesso compromesso da inquinamento e cattive abitudini, mantenendola morbida ed elastica. La mancanza di idratazione alla base dei principali inestetismi e malattie della pelle;
- Maschera riequilibrante, caratterizzate non solo dall’azione sebo-regolatrice e purificante ma anche in grado di restituire alla pelle stessa tutti i sali minerali di cui necessita. Tra queste, troviamo la maschera all’argilla o la maschera per il viso alla torba, che svolgono anche azioni anti-infiammatorie, cicatrizzanti ed energizzanti;
- Maschera lifting, la cui funzione principale è quella di creare un certo effetto riempitivo e tensore che dura per qualche ora e, per questo, è la maschera ideale pre-trucco. Sul mercato sono disponibili anche maschere dalla doppia funzione, come la maschera viso rassodante lifting oppure le idratanti lifting, che combinano l’effetto di diversi ingredienti;
- Maschera nutriente che, analogamente a quella idratante, è di carattere principalmente restitutivo e formulata con diversi ingredienti che reintegrano il giusto grado di nutrizione, a seconda delle esigenze;
- Maschera peeling e scrub, a base di AHA o altri acidi ad azione esfoliante o illuminante. O con microgranuli da massaggiare e lasciar agire. Sono maschere da usare con cautela, senza abbinarle ad altri processi esfolianti.
…e texture!
Terzo step di questo viaggio attraverso le diverse tipologie di maschere per il viso è rappresentato dal tipo di supporto. Non meno importante dei primi due poiché è noto che, quando si tratta di skincare, oltre agli ingredienti è necessario che ci sia feeling anche con la texture. Quindi, possiamo scegliere tra:
- Maschera viso in crema: così come la crema viso è una vera e propria emulsione, con concentrazioni particolari di attivi di vario genere. Di norma, le maschere di questo tipo sono le più efficaci e si possono usare al bisogno;
- Maschera in gel: principalmente composta da acqua ed estratti, a volte arricchita in acido ialuronico e collagene, è la classica maschera dall’effetto istantaneo;
- Maschere hydrogel: le maschere per il viso coreane per eccellenza, dalla texture ad alto impatto e ad assorbimento veloce. Questo tipo di supporto, scoperto già il secolo scorso ed usato per il trattamento delle ustioni, è molto adoperato per il contorno occhi e labbra, sotto forma di patch;
- Maschere in tessuto: anch’esse portate alla ribalta dal boom della tradizione coreana, possiedono più o meno le stesse caratteristiche delle maschere gel ed hydrogel: una bomba di ingredienti attivi che, però, ha un effetto un po’ più duraturo. Si possono tenere in frigo, per un’azione maggiormente decongestionante e lenitiva; il packaging monodose le rende perfette per i viaggi;
- Maschere in polvere: facili da preparare, si attivano con l’acqua o con le lozioni.
maschera viso: quando farla?
La citazione di Borellini definisce le maschere “un trattamento periodico”. Effettivamente, non esiste un minimo sindacale: possono essere fatte al bisogno o con maggiore regolarità (cadenza quotidiana, settimanale o bisettimanale), a seconda della tematica da trattare. Meglio non abusare delle maschere peeling o di quelle riequilibranti, che potrebbero aggredire eccessivamente la pelle; queste possono essere abbinate invece a maschere dalle funzioni più restitutive, come le idratanti e le nutrienti.
L’importante, come in tutte le cose, è applicarle sulla pelle pulita e rispettare i tempi di posa e le altre modalità d’uso.
Maschere per il viso fai da te? No, evitate. Non me ne vogliano le affezionate sostenitrici delle preparazioni casalinghe, ma io non le consiglio perché si rischia di scegliere e miscelare impropriamente gli ingredienti, rendendole poco efficaci… ma soprattutto poco sicure!
[…] Un boost di energia, una coccola dopo una giornata faticosa, la preparazione ad un make up importante: sono solo alcuni dei motivi per cui le maschere viso sono entrate a pieno titolo nella nostra routine di bellezza. Con una consapevolezza in più rispetto al passato: quella di affrancarsi dalle preparazioni casalinghe per affidarsi alla scienza cosmetica che studia, abbina, ricerca e combina gli ingredienti migliori, per trarne il massimo. In fondo, basta solo scegliere la giusta tipologia! […]