Un prodotto storico e per me imbattibile è la Eight Hour Cream di Elizabeth Arden.
Nata nel lontano 1930, la Eight Hour Cream fu il primo prodotto a portare il nome della sua creatrice, Miss Arden, che lo usava per curare le piaghe dei suoi cavalli di razza. Questo nome così particolare deriva da una simpatica storia: pare che un cliente di MIss Arden le raccontò che l’unguento aveva aiutato a guarire il ginocchio sbucciato di suo figlio in appena otto ore. Da qui è diventata rapidamente un prodotto cult, utilizzato anche da tantissime star e personaggi del fashion system.
La troviamo sulle riviste tra le creme preferite dei beauty editor, non manca mai nelle borse dei truccatori e dei modelli come quel piccolo segreto da condividere sottovoce e si è declinata negli anni in tante varianti specifiche per labbra, mani, viso, corpo e in una speciale fragrance free.
La Eight Hour Cream è un unguento, un balsamo dal particolare color albicocca e l’odore un po’ pungente e balsamico, famoso per le sue capacità di riparazione della pelle. La sua formula negli anni è rimasta la stessa: a base di Petrolato* (un agente universalmente riconosciuto che lenisce e protegge la pelle e ne trattiene l’idratazione), Acido Salicilico (un beta-idrossi acido introdotto da Elizabeth Arden oltre settanta anni fa che esfolia delicatamente la pelle) e Vitamina E (che agisce come un antiossidante per proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi), si assorbe facilmente ed ha proprietà lenitive.
Un prodotto versatile o come diremmo oggi, multitasking, non manca mai nella mia borsa da lavoro perché lo utilizzo in tantissime situazioni. Curiose di scoprire quali?
10 Modi per usare la Eight Hour Cream di Elizabeth Arden
- Trattandosi di un unguento, può essere utilizzato in svariate parti del corpo: io ad esempio ne stendo un velo sulle labbra della mia cliente quando sono particolarmente screpolate, così da migliorare la stesura e la tenuta del rossetto.
- Eight Hour Cream è un balsamo lenitivo: in caso di rossori da esposizione al sole, pelle sensibile o post raffreddore, un leggero massaggio con la Eight Hour Cream mi aiuta a migliorare l’aspetto della pelle e a creare una barriera tra essa e il make up.
- Si tratta di un prodotto rigenerante, quindi ideale se la pelle è stanca per una notte insonne, aggredita dal vento, la salsedine o l’aria condizionata o svilita dal jet leg: applicatela in uno strato sottile e lasciatela agire per 5 minuti, effetto maschera di bellezza assicurato!
- Per le mani secche e screpolate la Eight Hour Cream è un vero toccasana, anche in caso di geloni, ottima per rigenerare le cuticole e far apparire subito le mani più curate.
- Su gomiti, ginocchia e talloni ha un effetto riparatore e ammorbidente istantaneo.
- Depilazione last minute? Subito dopo ne applico uno strato generoso per ridurre i rossori ed evitare la comparsa delle odiose bollicine.
- In caso di pelle ispessita (ad esempio ai lati del naso o vicino le sopracciglia) aiuta a creare un sottile strato che evita che il fondotinta venga assorbito e si riduca ad odiose pellicine
- In piccole dosi può essere utilizzata con uno spazzolino per definire e lucidare le sopracciglia.
- Protegge le piccole ferite, le escoriazioni, le bruciature e le screpolature, lenendole nello stesso tempo.
- A piccoli tocchi sul make up la Eight Hour Cream funge da illuminante, con un effetto wet assicurato, può essere anche miscelata con cura ad un pigmento.
Bene, avete 10 buoni motivi per acquistarla. Come? Dove? Qui: Eight Hour Cream di Elizabeth Arden